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teatroespreDurante i cinque anni di liceo possono succedere eventi negativi e positivi. Puoi ricordare i primi pianti per i brutti voti o le prime risate, le prime presentazioni o i primi brividi di paura quando entra un prof; potresti voler dimenticare i primi passi per i suoi corridoi sperando che nessuno ti veda o i primi bulli che ti indicano le tue debolezze, ma l’unica cosa che ti farà realmente sorridere e ridere fino a star male è il teatro. Questo è il gruppo di teatro: grasse risate, no pregiudizi, accettazione e forti amicizie che crescono negli anni senza mai abbandonarti.

Teatro è quando, dopo cinque ore di lezione, scendi nell’atrio e ritrovi i tuoi amici con cui scherzare e andare a prendere un panino; è quando entri in palestra e ti senti a casa, sai che, in quel luogo e con quelle persone, non ti sentirai mai fuori posto.

Il gruppo che si forma negli anni è sempre diverso: i ragazzi entrano ed escono, cambiano in continuazione; possono abbandonare o finire il proprio percorso, ma il ricordo rimarrà sempre e per sempre.

L’ho provato sulla mia pelle. Ormai il mio percorso è quasi finito, sono in quinta e l’anno prossimo uscirò dal liceo; è l’ultimo anno in cui posso sentire questo calore, questa accoglienza che ti abbraccia fino a farti sentire a casa. 

Insieme abbiamo superato molte prove. Insieme abbiamo scritto copioni in pochi mesi prima di uno spettacolo, abbiamo fronteggiato molti pubblici, convinto molti ragazzi ad unirsi. Non siamo mai crollati e, tenendoci per mano siamo andati avanti.

Saranno questi i ricordi che mi porterò dietro per tutta la vita e che mi faranno ricordare l’aselli. Grazie a questi momenti sono riuscita ad uscire dal mio guscio di timidezza e a diventare quella che sono ora.

Adesso siamo lontani, ma presto, ne sono sicura, torneremo ad abbracciarci e a creare spettacoli insieme, divertendoci e impegnandoci per trasmettere almeno un decimo di quello che proviamo noi in quei momenti.

Questo è, era e sarà per sempre il nostro teatro!

Caterina Ventura 5Clic