Dal 25 febbraio al 2 marzo 2013 tre classi del Liceo Aselli hanno effettuato uno stage linguistico a Bath, una tranquilla cittadina situata a nord-ovest di Londra, famosa in tutto il mondo per le sue Terme Romane perfettamente conservate, ed anche perché Jane Austen, grande esponente del ”Novel of manners”, vi ha ambientato parte dei suoi romanzi.
Le classi 3A, 3E e 3ALSA, accompagnate dagli insegnanti – Nolli Daniela, D’Attolico Gabriella, Gravante Miriam, Stefania Conti e Giarola Patrizia - hanno trascorso la prima giornata visitando le maggiori attrazioni di Londra: dal Globe a S.Paul’s, dal British Museum al Covent Garden, da Buckingham Palace una bella passeggiata in S.James’s Park fino all’Hard Rock Cafe, senza tralasciare The Houses of Parliamente, Westminster ABBEY e un’occhiata al simbolo di Londra, Big Ben.
Il gruppo è poi stato ospitato in famiglia a Bath ed ha frequentato UN CORSO DI LINGUA INLGESE ogni mattina, mentre il pomeriggio era dedicato ad escursioni e visite di luoghi vicini, legati alla tradizione culturale inglese (Stonehenge, Salisbury, Bristol).
Due ore sono state dedicate alla preparazione della cerimonia del tè inglese, ”The Cream Tea -making experience”, in cui tutti gli studenti si sono trovati coinvolti a preparare gli “scones” e a godere poi di una vera e propria merenda inglese, completa di tutto punto.
Lo stage si è rivelato un’esperienza ”multifaceted”, molto interessante e formativa proprio per i diversi aspetti che sono ad essa congeniti, che ha visto gli studenti dell’Aselli mettersi alla prova in diversi ambiti: nella scuola inglese, a confronto con insegnanti native-speaker, con le famiglie ospiti, con le quali si sono dovuti relazionare in modo appropriato nella lingua studiata sui banchi del loro Liceo e delle quali hanno apprezzato l’accoglienza e il calore, e infine, last but not least, nella comune esperienza del “viaggio” vissuto come cammino di crescita, svincolato da convenzioni e mode estemporanee.
Leggendo i loro reports sullo stage, si evince chiaramente che tutti i partecipanti si augurano di ritornare sul suolo british in un prossimo futuro, per motivi diversi: chi vuole approfondire i legami stabiliti con le persone incontrate, chi ampliare la conoscenza dei luoghi visti un po' di fretta, altri desiderano familiarizzare con quella lingua che è ormai diventata “lingua franca”, passaporto d'ingresso in tutto il mondo.
Ogni singolo studente si è confezionato, mentalmente, una propria scatola ricolma di informazioni, ricordi, momenti e fotografie che non verrà dimenticata infiocchettata ed etichettata in un angolo polveroso, ma rappresenterà un punto di partenza per un “altrove”, di cui ha avuto una fugace ma viva percezione.
Le pagine riportate in AgorAselli sono una testimonianza scritta da ANDREA della 3E: è il suo diario di viaggio, visto in retrospettiva e corredato di alcune immagini significative.